Ossidazione dura

Strati di ossido di elevata qualità e durezza decisamente superiore a quella dell’ossidazione naturale, sulla maggior parte delle leghe.

I passaggi dell'ossidazione dura

Trattamento elettrochimico applicabile alle leghe di alluminio che si esegue con modalità simili all’ossidazione anodica solforica, ma in vasche mantenute a temperatura di circa zero gradi centigradi ed applicando densità di corrente relativamente alte che consentono di formare strati di elevata durezza ed elevato spessore.

E’ la bassa temperatura che consente di ottenere strati di ossido di elevata purezza e durezza.

Preparazione e pulizia

Il trattamento richiede una rigorosa preparazione e pulizia dei pezzi.

Trattamento

I prodotti vengono messi in vasche contenenti soluzioni di acido solforico ed un pacchetto di additivi per migliorarne le prestazioni. Utilizziamo specifiche attrezzature in titanio per l’aggancio dei pezzi, soluzione che permette il migliore risultato in termini di qualità e riproducibilità del processo.

Non si tratta di un deposito ma di una vera e propria conversione chimica del metallo base.

Reazione chimica

La reazione chimica è prodotta dal posizionamento dei pezzi all’anodo dove, per l’effetto del passaggio di corrente elettrica, si genera ossigeno allo stato nascente che a contatto con l’alluminio e in presenza di basse temperature della soluzione, forma ossido di elevatissima durezza.

Caratteristiche

Con questo processo sono ottenibili le massime caratteristiche di resistenza all’usura, all’abrasione ed alla corrosione. I pezzi ossidati duri sono generalmente utilizzati senza ulteriore condizionamento. Le superfici sono normalmente di colore scuro, con tonalita’ fortemente legate alla lega del materiale base, ed è quindi possibile solo la colorazione nera.

Ossidazione dura

Su quali componenti posso effettuare l'ossidazione dura?

Possiamo trattate tutte le leghe di alluminio, con eccezione della serie 2000. Si possono trattare anche le leghe fuse fino al 12%-14% di Silicio; le caratteristiche del rivestimento decadono con l’aumentare del tenore di silicio. Su leghe adatte vengono eseguiti strati con spessori compresi tra 20 e 50 microns. La massima resistenza specifica all’usura si ottiene nel campo 40-50 microns.

Sulle leghe ad alto silicio gli spessori sono limitati a 10-20 micron. L’aspetto dei pezzi trattati dipende dalla composizione della lega e, entro certi limiti, dai parametri di trattamento utilizzati; è in ogni caso molto variabile.

Le variazioni dimensionali sono sempre rilevanti. Occorre tenerne conto in fase di lavorazione meccanica.

Le caratteristiche dell'ossidazione anodica dura

L’ossidazione anodica dura è una versione modificata della classica ossidazione solforica. Si effettua operando a temperatura di zero gradi, applicando una elevate densità di corrente.

La tecnologia ELANOX®

Tutti i nostri processi di ossidazione ELANOX® sono eseguiti con processi modificati che superano largamente le prestazioni richieste dalle norme
UNI EN ISO 7599 e ASTM Type III.

Alkaline Dip Test

Tutti i processi superano l’Alkaline Dip Test a pH 13,5 prescritto dalle principali case automobilistiche, mentre in campo acido resistono bene ai succhi acidi presenti nel settore alimentare, come aceto, succo di limone ecc.. 

Le caratteristiche antibatteriche

In alcune versioni del processo Elanox® è possibile avere, su richiesta, la protezione antibatterica permanente.

Spessore e durezza

Le caratteristiche del processo consentono di ottenere strati di elevato spessore, elevata durezza e con alta resistenza all'usura ed abrasione.

Resistenza in ambienti aggressivi

Tenuta alla corrosione da molto alta ad elevatissima in funzione della lega, dello spessore e delle varianti utilizzate

Ambiente marino

Tutte le versioni sono adatte per applicazione in ambiente marino.

Isolamento e dissipazione termica

Elevata capacità di isolamento elettrico e eccellente capacità di dissipazione termica nel campo dell’infrarosso.

Campo di protezione

Campo di protezione esteso nel campo del pH da 2,5 a 13,5, disponibile versione ottimizzata per contatto con alimenti secondo UNI EN 14392.

Conforme alla normative RoHS

Direttiva europea che limita l'uso di sostanze pericolose in apparecchiature elettriche ed elettroniche

La tecnologia ELANOX®

Le caratteristiche dello strato di ossido sono influenzate dai parametri di processo, che vengono controllati con apposite apparecchiature computerizzate, e dalla tipologia di additivi utilizzati nei bagni di trattamento. Noi utilizziamo la tecnologia ELANOX® sviluppata al nostro interno con uno studio che ha beneficiato di un finanziamento della Comunità Europea.

La tecnologia ELANOX® copre tutte le applicazioni possibili in campo industriale, sanitario e alimentare.

Tutte le versioni, a partire dal trattamento standard senza fissaggio, sono utilizzabili in ambiente marino dove sono richieste altissime tenute a corrosione in ambiente salino. L’ossidazione dura può essere effettuata genericamente sulle leghe di alluminio della serie 5000, serie 6000, serie 7000 e sulle leghe fuse al silicio, con qualche limitazione per le leghe pressofuse al 13% di silicio.

I nostri processi

ELANOX® H processo standard ottimizzato

Processo di ossidazione dura ottenuto con tecnologia proprietaria di controllo in corrente, per impieghi standard.  Supera l’Alkaline Dip Test a pH13,5. Disponibile in versione con protezione antibatterica permanente secondo ISO 22196.

ELANOX® HW processo adatto per alti spessori

Versione a potenza superficiale controllata. Consente di ottenere spessori elevati limitando la sollecitazione termica dello strato in corso di formazione, massimizzando cosi’ le caratteristiche di resistenza dello strato di ossido. Supera l’Alkaline Dip Test a pH13,5. Disponibile in versione con protezione antibatterica permanente secondo
ISO 22196.

ELANOX® HP strato migliorato

Processo effettuato con tecnologia proprietaria di controllo in corrente pulsata, che consente di ottenere uno strato più uniforme e di elevata resistenza. Supera l’Alkaline Dip Test a pH13,5. Disponibile in versione con protezione antibatterica permanente secondo ISO 22196.

ELANOX® HD processo con altissima tenuta a corrosione.

Versione del processo che conferisce maggiore resistenza superficiale e altissima tenuta a corrosione. Supera l’Alkaline Dip Test a pH13,5.
Specifico per applicazioni a contatto con alimenti secondo
UNI EN 14392.

Le nostre tecnologie all'avanguardia

Conferiscono un aspetto estetico eccellente, accompagnato da un’elevata tenuta alla corrosione.

Domande e risposte

I particolari ossidati duri possono essere forniti allo stato naturale oppure possono essere condizionati in modo diverso.

É possibile effettuare:

  • La colorazione nera
  • La sigillatura del poro
  • L’impregnazione con oli
  • L’impregnazione autolubrificante a base di resina fluorocarbonica (PTFE).

 

Con alcune leghe è inoltre possibile sfruttare le proprietà autocoloranti dello strato per ottenere, a diversi spessori, colorazioni tipiche come grigio perla, grigio, grigio scuro, grigio verde.

Trattiamo principalmente particolari meccanici in piccola, media e grande serie fino a centinaia o migliaia di pezzi, secondo la dimensione.

Corpi pompa, pulegge dentate, componenti per macchine da imballaggio, componenti per sistemi di manipolazione, componenti per macchine utensili, componenti di macchine tessili, componenti idraulici e pneumatici, componenti speciali per racing di auto, moto ecc..

La tenuta alla corrosione supera largamente le prescrizioni della UNI EN ISO 7599. In funzione delle varianti di processo utilizzate e dei materiali trattati, può raggiungere valori altissimi, in nebbia salina secondo UNI EN ISO 9227.

Genericamente si ottengono microdurezze, misurate col penetratore di diamante, comprese tra i 400 e 500 Vickers, che possono essere entro certi limiti variate modificando i parametri del processo.

La resistenza effettiva è però maggiore; nella maggior parte dei casi gli strati resistono all’abrasione della tela al corindone grana 200.

L’elevato spessore modifica sensibilmente le tolleranze di lavorazione. Occorre prevedere, dopo trattamento, un aumento dei diametri od un restringimento dei fori, e quindi modifiche dimensionali su tutte le parti in tolleranza, in funzione dello spessore dell’ossido.

Se il processo è accuratamente controllato è possibile prevedere le variazioni dimensionali per conservare le tolleranze finali. In prima approssimazione l’aumento sul diametro è pari ad una volta lo spessore dello strato su leghe della serie 6000; con altre leghe va valutato caso per caso.

Consultateci sempre in caso di dubbio; l’errore nella valutazione delle tolleranze dopo trattamento è il caso più frequente di anomalia che riscontriamo.

Noi garantiamo genericamente lo spessore medio dello strato; la garanzia sulle tolleranze deve essere preventivamente concordata. In molti casi possiamo effettuare un controllo strumentale delle tolleranze, direttamente sulla linea di produzione durante la lavorazione.

Questa normativa consente di valutare la capacità di una superficie di contrastare lo sviluppo batterico. La norma prevede d'inserire un provino di dimensioni predefinite in una capsula di Petri che viene poi inoculato con coltura batterica contenente escherichia coli e staphylococcus aureus. Dopo mantenimento in condizioni standard, viene valutato con una procedura standardizzata l'effetto antibatterico. La procedura è molto complessa e può essere eseguita solo da laboratori specializzati.

Si tratta di un test prescritto dalle case automobilistiche; consiste nell'immersione parziale del pezzo in soluzioni standard a pH 13,5 per un tempo definito, valutando poi visivamente l'aspetto superficiale dopo estrazione e lavaggio. Il test è superato se le superfici non mostrano alcun attacco superficiale.

Il nostro impianto di anodizzazione

Il nostro impianto di ossidazione ed ossidazione dura è stato sviluppato e migliorato negli anni per ottenere una elevata flessibilità nella gestione del processo e consentire varianti di trattamento ad hoc, con una elevata affidabilità e riproducibilità nel tempo.

Negli anni abbiamo investito risorse per migliorare le fasi di preparazione dei pezzi, per lo sviluppo di sistemi automatici di gestione dei cicli di ossidazione che permettono una ampia gamma di profili di trattamento, tutti registrati e riutilizzabili. Una rigorosa selezione di additivi per i bagni di trattamento ci ha poi permesso di sfruttare al meglio queste caratteristiche dell’impianto e del processo.

Questa messa punto ha portato alla definizione della tecnologia Elanox® , che comprende una famiglia di varianti di trattamenti con caratteristiche specifiche decisamente superiori ad una normale anodizzazione o anodizzazione dura.

Impianto ossidazione

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